Con il mio caro amico e maestro di Ju Jitsu Fabrizio “Maio” Maietti, sempre ci raccontavamo che invecchiando avremmo affrontato lo studio del Tai Chi Chuan, disciplina, che già ai tempi del più intenso Ju Jitsu, guardavamo con interesse rubando spunti da inserire nelle lezioni. Maio non è più con noi da tempo, ma i suoi insegnamenti sono sempre vivi in me e così ho deciso di dedicarmi allo studio e alla pratica del Tai Chi.
Alla fine ho incontrato un Maestro degno di questo nome su questa piccola isola il Sifu Jordi Moya Pizarro fondatore della Associación Canaria Tai Chi Chuan y Chi Kung e discepolo diretto del Grand Master Doc Fai Wong fondatore della scuola Plum Blossom International Federation.
Lo stile praticato è lo Yang, ma decisamente più marziale più vicino, in mia opinione, allo spirito originale del Tai Chi rispetto ad altre scuole più diffuse. Ho iniziato a praticare nel 2016, lavorandoci su ogni giorno per conseguire un benessere fisico, mantenere viva la mentalità marziale che mi ha accompagnato da sempre, senza nessuna ricerca di gradi o riconoscimenti. Ma, ovviamente, praticando nella scuola è venuto spontaneo il progredire anche negli esami con i miei cari compagni di pratica e recentemente ho conseguito il grado di Flejo Azul/Monitor (istruttore 1º livello).
Ritornando allo stile praticato, estremamente articolato e concreto, prevede lo studio di forme di mano individuali, normalmente contraddistinte da un conteggio delle tecniche eseguite (Forma da 8, Forma da 16 …), dal lavoro in coppia del Tui Shou, dalle forme con le armi come il ventaglio, la spada dritta, la sciabola sino alle applicazioni marziali di quanto appreso.
Sono semplicemente felice di aver intrapreso questo cammino, i risultati sulla salute psico-fisica sono notevoli e sicuramente il Tai Chi sarà un compagno di viaggio fedele e presente per gli anni futuri.