Lea, un’amore profondo …
… come non credevo più di riuscire a provare..
A LEA
Il tuo passo felpato,
lo spirito indomito.
Soffio di primavera.
La rabbia per i sogni infranti, per le cose non fatte, ma il suo spirito, i suoi insegnamenti sono sempre con me. Ero riuscito a trasformare il dolore in amore, un viaggio durato troppo poco perché una malattia ci ha diviso, ma solo fisicamente.
Quanto mi manchi.
Un vuoto che sembra infinito, momenti magici spariti nella nebbia dei ricordi che faticano a riemergere e poi sbucano con violenza come un treno da un tunnel.
Colpi allo stomaco che mi piegano in due come un vecchio straccio, e le lacrime che anarchicamente si fanno strada lungo le guance scavate dalle troppe veglie.
Un percorso insieme durato troppo poco anche se intenso e pieno di amore.
Ti ho scolpito sulla mia pelle oltre che nel mio cuore, sarai sempre con me con le tue infinite “chiaccherate”, quella felina canzone che mi accompagnerà sino a quando avrò forza e respiro.
Solo un’ultima parola … Grazie !